Diagnostica per Immagini

Ortopantomografia

L’ortopantomografia è una tecnica radiografica che fornisce un’immagine dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa mandibolari e mascellari, dei seni mascellari su un unica pellicola radiografica. L’esame permette inoltre di eseguire delle specifiche radiografiche delle articolazioni temporo mandibolari, vale a dire di quelle strutture con cui la mandibola entra in articolazione con l’osso temporale permettendo i movimenti di apertura e chiusura della bocca.L’esame viene effettuato tutti i giorni senza prenotazione è indolore e di breve durata.

Mammografia Digitale

La mammografia digitale è l’ultima metodica di diagnostica che permette lo studio completo della mammella, la pellicola radiografica è sostituita da un detettore questo assorbe i raggi x trasmessi attraverso la mammella e converte la loro energia in segnali elettronici che vengono digitalizzati e fissati nella memoria del computer. Presso il C.M.O. è operativo il sistema mammografico AMULET di ultima generazione in grado di rappresentare con maggiore precisione microcalcificazioni e tumori grazie alla sua maggiore risoluzione pixel pitch (50µm).

Ecografia (ostetriche-pediatriche-internistica-mezzo di contrasto)

L’ecografia è una diagnostica di avanguardia che ricorre a metodiche non invasive e permette un controllo approfondito di alcune parti dell’organismo utilizzando le caratteristiche esogene degli ultrasuoni. Presso il reparto sono operativi ecografi di ultima generazione 4D ( G.E. Logic E9 ) a tecnologia avanzata che permettono l’effettuazione di esami semplici o con mezzi di contrasto e che usano tecnologie tali da permettere di ottenere immagini con dettagli e risoluzione di livello superiore. Una serie di sonde in dotazione rendono tali strumenti molto versatili ed utilizzabili in diagnosi addominali, ostretiche-ginecologiche, endocrinologiche, senologiche, muscolo-tendinee, cutanee, trans-rettali, trans-vaginali e vascolari.

Ecocolordoppler

L’ecocolor Doppler è una metodica diagnostica non invasiva, che permette la visualizzazione ecografica dei principali vasi sanguigni e lo studio del flusso ematico al loro interno. È una tecnica avanzata capace di fornire informazioni precise sul flusso ematico all’interno dei vasi sanguigni.La metodica ha rivoluzionato la diagnostica delle malattie vascolari e cardiache con la possibilità di rilevare e monitorare nel tempo: stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi venose superficiali e profonde, insufficienza venosa. E’ un esame diagnostico sempre più richiesto sia dai medici di base che dagli specialisti per la sua totale assenza di invasività (è come una ecografia) e per il suo elevato potere diagnostico.

Tomografia Assiale Computerizzata (TC Multistrato 256 Slice)

Esami più precisi e meno invasivi, ma anche meno radiazioni. Quello che è da sempre l’obiettivo della diagnostica ad immagini. Da inizio 2011 il C.M.O. dispone di una nuova apparecchiatura di Tomografia Computerizzata, di ultima generazione, la G.E. Optima. Si tratta di una apparecchiatura d’avanguardia che è uno dei prodotti di punta in campo internazionale, capace di “fotografare” 256 strati a ogni rotazione con immagini di qualità straordinaria soprattutto nell’ambito cardiaco. La nuova TC garantisce ai pazienti prestazioni di grande precisione e consente di ottenere indagini di elevatissima qualità in tutti i distretti corporei e in particolare nel settore dell’imaging coronarico e negli studi di perfusione, con indubbie ricadute positive in termini di miglioramento delle capacità diagnostiche. Inoltre consente il miglioramento della qualità dell´immagine nelle applicazioni in cui gli artefatti da movimento costituiscono un problema. La riduzione dei tempi di acquisizione, oltre a portare maggior comfort al Paziente, è fondamentale per lo studio dei vasi (Angio – TC) e del cuore. L´elevata potenza del generatore consente di ottenere immagini delle coronarie in altissima risoluzione fornendo risultati sovrapponibili a quelli ottenibili con gli studi di coronarografia. Il sistema, interfacciato con una stazione di Post-Processing, permette la rielaborazione e la ricostruzione 3D, proiezioni Mip per il sistema vascolare e rielaborazioni virtuali endoscopiche. Gli esami vengono stampati su pellicola e su CD – Rom e vengono tutti archiviati presso il centro in un sistema software collegato all’apparecchiatura T.C.

Angio TAC/RM

La nostra struttura è dotata di apparecchiatura tc multistrato di ultima generazione che permette una adeguata e sofisticata ricostruzione dell’ imaging vascolare. L’esame angio – tc vascolare è correlato anche da tecnica angiografica rm , in particolare per il distretto cranico e dei tronchi sovraortici (TSA). Entrambe le metodiche sono altamente adiuvanti e indicative per eventuali indicazioni chirurgiche e tecniche terapeutiche endo-vascolari.

Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) da 1,5 Tesla

La Risonanza Magnetica (RM) é una moderna tecnica diagnostica non invasiva che fornisce immagini dettagliate del corpo umano.
Molte malattie e alterazioni degli organi interni possono essere visualizzate e quindi facilmente diagnosticate tramite l’utilizzo di questo strumento.
Rappresenta quindi un prezioso ausilio nella diagnosi di malattie del sistema nervoso centrale e del midollo, delle ossa e delle articolazioni, degli organi addominali e dei vasi, nonché nella precoce identificazione di molti tipi di tumori.
Il C.M.O. è dotato di una Risonanza Magnetica Siemens Magnetom Symphony da 1,5 Tesla. Si tratta di una apparecchiatura sofisticata che, consente un significativo passo in avanti dal punto di vista della qualità diagnostica delle immagini. Essa viene utilizzata in moltissimi campi: neurologico, neurochirurgico, traumatologico, oncologico, ortopedico, cardiologico. LA RM utilizza onde radio e campi magnetici e, pertanto, non presenta il rischio biologico insito nell’utilizzo dei raggi-X, comunemente impiegati in radiologia e nella tomografia computerizzata.
In relazione al tipo di patologia da studiare e a discrezione del medico, al paziente può essere somministrato un mezzo di contrasto per via endovenosa, al fine di esaltare i contrasti tra diversi tessuti. A differenza di altre indagini diagnostiche (come la TC), la quantità di mezzo di contrasto necessaria per la diagnosi è relativamente modesta, non superiore al contenuto di una siringa.
Essendo l’apparecchiatura una sorta di grande calamita, dovrà essere accertata la presenza di pace-maker cardiaco, pompe di infusione interne, neurostimolatori o protesi all’orecchio interno, impianti che possono subire danneggiamenti sotto l’azione del campo magnetico.
Analogamente possono costituire controindicazione all’esame la presenza di schegge metalliche all’interno del corpo e in particolare in vicinanza degli occhi, clips o altri impianti metallici a seguito di interventi chirurgici al cervello o al cuore, specie se inseriti molto recentemente o in epoca pre RM.
E’ bene, inoltre, segnalare l’eventuale stato di gravidanza, specie se nel primo trimestre, ed eventuali allergie nel caso di utilizzo del mezzo di contrasto.

Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) Aperta

Le apparecchiature per la Risonanza Magnetica possono risultare particolarmente opprimenti per alcuni pazienti in particolar modo per chi soffre di claustrofobia. Il C.M.O. pertanto e’ dotato anche di un apparecchiatura RMN G.E. Signa Profile Aperta appositamente studiata per migliorare il confort del paziente, senza per questo ridurre le prestazioni dell’indagine.
In questo modo di operare, vengono superati tutti i disagi connessi al trovarsi in uno spazio angusto, con sensibili benefici per quelle categorie di persone che a vario titolo sono oggi nella impossibilità di essere sottoposte ad indagini di RM, o che presentano gravi difficoltà nel sopportare esami RM nella modalità convenzionale.
Si tratta innanzi tutto di persone giovani o anziane che, pur non mostrando vera claustrofobia, semplicemente soffrono il fastidio dello spazio ristretto, e che sovente non consentono acquisizioni perfette, a causa di movimenti involontari causati da ansia e stanchezza. Si tratta inoltre di Pazienti obesi, attualmente circa il 5% delle persone che richiedono una RM, e che quasi mai riescono a trovare una risposta adeguata alle loro
necessità, a causa della impossibilità di entrare all’interno del magnete cilindrico, e di mantenere per il tempo necessario la posizione richiesta; si tratta naturalmente anche dei Pazienti “veri” claustrofobici, molto più numerosi di quanto si possa immaginare, che avranno a disposizione un apparecchio completamente aperto sui lati, con totale visione sia dell’ambiente in cui si trovano, sia su quanto avviene loro intorno.

Mineralometria Ossea Computerizzata

Una delle patologie più debilitanti per le donne, le cui conseguenze si rivelano in età avanzata, è sicuramente l’osteoporosi. La patologia nella forma classica si esprime nella degenerazione delle ossa causata dalla prevalenza dei processi di rottura su quelli di formazione. Esempi eclatanti sono rappresentati dalle fratture di soggetti anziani per cadute del tutto banali. In realtà l’osteoporosi non è una malattia acuta, ma insorge lentamente e nella fase iniziale i sintomi sono modesti se non assenti.
La Mineralometria Ossea Computerizzata (abbreviata in MOC) risulta essere il principale metodo di investigazione e prevenzione per controllare l’evolversi dell’osteoporosi. Essa è una moderna tecnica di investigazione medica diagnostica, il cui scopo è quello di indagare lo stato di mineralizzazione delle ossa. La MOC infatti misura la densità della massa ossea, rivelando la degenerazione della struttura.
Il metodo più attuale e diffuso per eseguire una MOC è quello di usare un apparecchio a raggi X (MOC DEXA). Presso il C.M.O. l’apparecchiatura con cui si effettua questo esame è il G.E. Lunar Prodigy Advance, apparecchio di ultima generazione, a bassissima dose di raggi X, con cui si possono effettuare esami pediatrici con specifici pacchetti per il bambino.

Colonoscopia virtuale TC

La colonoscopia virtuale tc in dotazione, viene effettuata con software cad-colon di ultima generazione. L’esame viene effettuato con l’utilizzo di un insufflatore di anidride carbonica con sondino di piccole dimensioni per via endo rettale.Le immagini acquisite dalla nostra tac multistrato di ultima generazione vengono utilizzate per lo studio del grasso intestino per l’individuazione di polipi, diverticoli e altre lesioni stenosanti e/o aggettanti endolume.

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