Da sempre il CMO presta particolare attenzione e interesse al rinnovamento dei propri macchinari adottandone periodicamente nuovi, innovativi e con software avanzati.
Nell’ottica di continuo avanzamento tecnologico, a supporto di pazienti e di medici, al CMO sono stati introdotti due nuovi ecografi appartenenti al parco prodotti di GE Healtcare, parliamo di due Logiq E10: un sistema ecografico innovativo di ultima generazione che permette un’ampia gamma di strumenti di imaging avanzati ed efficaci. Il risultato sono ecografie dalle immagini ancora più chiare, dettagliate e precise di grande utilità per professionisti sanitari e per specialisti a prendere decisioni cliniche in modo rapido e sicuro.
Considerato queste caratteristiche e i risultati eccellenti che si possono avere per l’ecografia internistica, il Dott. Rosario Zappalà, clinico ed internista al CMO specializzato in medicina interna ci descrive quanto e come il nuovo Logiq E10 può essergli di supporto per la diagnosi e controllo di patologie legate al fegato e altri organi interni.
“Il nuovo ecografo è capace di effettuare un’elastografia anche con metodo Shear Wave per valutare la rigidità del fegato e cercare di poter scoprire tempestivamente pazienti affetti da epatite cronica a rischio di un’evoluzione verso la cirrosi epatica.”
Specifichiamo che l’Elastografia è una metodica diagnostica ad ultrasuoni in grado di valutare in modo non invasivo il grado di elasticità dei tessuti.
“L’elastografia, quindi, è in grado di misurare accuratamente la rigidità del fegato e può essere eseguita nel corso di un esame ecografico di routine con il vantaggio di valutare contemporaneamente l’immagine anatomica ecografica del fegato.
Grazie alla elevata accuratezza, questa metodica è utile per valutare la rigidità del fegato nel sospetto di fibrosi epatica post-epatica da virus B e C ed in altre epatopatie non virali quali la steatosi. I valori di rigidità sono espressi in KiloPascal (KPa) e definiscono il grado di fibrosi correlandolo a score istologici di riferimento. In ambito epatico attualmente le soluzioni tecnologiche affidabili per misurare la rigidità del fegato sono: l’elastografia Shear Wave (SWE) e l’elastometria transiente (TE), nota come Fibroscan. Entrambe le metodiche, grazie alla stretta correlazione con il quadro istologico di epatopatia, possono limitare o evitare le biopsie epatiche in un significativo numero di casi.
L’elastografia è, inoltre, in grado di fornire informazioni utili sulla durezza di un tessuto o di noduli tiroidei, mammari, renali, prostatici e volturarne la verosimile benignità o malignità.”
Ringraziamo il Dott. Zappalà per averci fornito informazioni precise per l’ecografia internistica con Logiq E10.
.